In breve
Chi sono
Sono nato il 21 aprile del 1988 a Soriano, dove ho sempre vissuto (tranne la breve parentesi universitaria a Perugia) e abito tuttora.
Ho avuto la fortuna di vivere molte esperienze preziose, viaggiare tanto per il mondo (per lavoro e per diletto), acquisendo nuove prospettive che hanno plasmato il mio modo vedere le cose.
Mi ritengo una persona equilibrata, pragmatica, proattiva, fortemente autocritica, prudente ma al tempo stesso visionaria.
Lavoro con privati e pubbliche amministrazioni, supportandoli nella realizzazione di progetti edili, di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Conosco dall’interno le difficoltà della macchina pubblica: ogni giorno fornisco aiuto a direttori e funzionari ad alzare l’asticella, un centimetro alla volta.
Oltre al lavoro, ho avuto l’onore di toccare con mano i miracoli del volontariato e dell’associazionismo, che considero una risorsa fondamentale e imprescindibile per una realtà come la nostra.

Le aree di competenza
Urbanistica / Lavori Pubblici / Energia
“Un centimetro alla volta!” (Ogni maledetta domenica)

Cosa vuol dire per me Bene Comune
Nel mio settore il Bene Comune si raggiunge esplorando tutte le possibilità di reperire fondi e incentivi, redigendo un progetto approfondito prima di eseguire i lavori, ricordandosi di fare manutenzione dopo l’inaugurazione, in sostanza quando chi amministra riesce a spendere i nostri soldi nella maniera più efficace, senza che il colore politico e le corporazioni prendano il sopravvento.
Perché ho deciso di mettermi in gioco
Sono completamente privo di ogni ideologia politica. Mi propongo come “indipendente” perché ho capito che fare solo il tecnico è troppo poco, le amministrazioni spesso ci impediscono di incidere con sufficiente forza.
Sono convinto di dover fare un passo in più, diventando parte dell’amministrazione e mettendo a frutto le competenze tecniche acquisite in questi anni al fine di perseguire il bene e lo sviluppo della nostra Comunità.
Le mie idee per Soriano e come lo immagino
Ritengo che il nostro paese abbia una enorme potenzialità inespressa, zavorrato da annosi problemi strutturali e fiaccato da scelte politiche miopi e tracotanti. È possibile, necessario e doveroso rialzarsi e preparare un paese migliore per i cittadini di oggi e di domani.
Ma non basta lavorare solo nei sei mesi che precedono le elezioni, come al solito. Serve un impegno serio e costante: interventi grandi e piccoli, azioni vistose e invisibili, un centimetro alla volta.