In breve
Chi sono
Sono nato a Soriano nel Cimino il 12 agosto del 1977 – il mese dell’estate piena e l’anno in cui esplode la musica punk – da papà commerciante e mamma insegnante.
Ho un fratello e una sorella più grandi che mi hanno reso zio di quattro nipoti e sono sposato con la mia Veronica che mi sopporta da tre bellissimi anni.
Da quanto ne so, sono l’unico Vito di Soriano e posso dire che il mio nome mi rende felice per diversi motivi: rivela l’origine siciliana della mia famiglia paterna (di cui sono orgoglioso), è facile da ricordare (capita raramente che passi in piazza senza essere chiamato da qualcuno) e infine mi dà diritto, dico qualche volta scherzando, ad una certa unicità.
Sono sicuro che per stare bene ed essere felici sia necessario stare insieme e offrirsi agli altri. Per questa mia convinzione e per una spiccata indole caratteriale, ho sempre partecipato attivamente alla vita del mio paese, cercando di dare una mano per quanto mi è possibile (a volte anche un po’ di più…) a chiunque me l’abbia chiesta.
Ho scelto di candidarmi alle elezioni amministrative dopo cinque anni di attiva e proficua opposizione, ma il mio apprendistato nella politica locale risale all’adolescenza, legato al desiderio di rendere Soriano più vivo, stimolante, inclusivo. Ho organizzato eventi nel nostro e in altri paesi del circondario, mettendo sempre a frutto quella rete di amicizie che anche il mio lavoro nel settore della termoidraulica mi ha portato a costruire in un’esperienza quasi trentennale.
La voglia di essere sempre attivo mi ha spinto fin da bambino a fare sport e – fino a quando l’età me l’ha concesso, a volte anche oltre… – a giocare a calcio, mia grande passione che ho avuto l’onore di coltivare anche nella nostra Sorianese.
Mi interessa la musica, la storia delle nostre tradizioni, il territorio e sento sempre più vivo il richiamo verso una responsabilità civile che, oltre che di governo politico, deve essere spiccatamente sociale e ambientale: anche per questa ragione collaboro da anni con la Protezione civile.
Le aree di competenza
Ambiente / Sport / Cultura / Associazionismo
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta.” Margaret Mead
Cosa vuol dire per me Bene Comune
Soriano deve tornare ad essere un Bene comune. Un luogo non solo reale, ma anche ideale, in cui la crescita economica, la coesione sociale e la tutela ambientale tornino ad avere un’importanza primaria: per farlo c’è bisogno che tutti collaborino al risveglio del nostro paese con idee, spunti, riflessioni.
Chi mi conosce sa che mi piace essere diretto, per questo prima di tutto mi piacerebbe stabilire un forte contatto con i miei compaesani: fermatemi per strada e ditemi quello che pensate, inviatemi i vostri suggerimenti, datemi nuovi input, parlatemi di quei problemi e quelle criticità che farò senz’altro mie, come ho sempre fatto fino ad oggi. Insieme a voi, mi piacerebbe rendere Soriano ancora una volta un Bene Comune.
Perché ho deciso di mettermi in gioco
Penso che sia importante fare le cose bene e farle prima possibile, non mi piace stare con le mani in mano a criticare gli altri. Penso di avere la passione, la grinta e il tempo necessari per rendere migliore il luogo in cui vivo e vivrò per sempre.
Qualcuno di voi conosce già il mio impegno per il paese, che non si limita solo alla sfera turistica e ambientale che – sono certo – va seriamente rilanciata al più presto. Spero davvero di potervi vedere quanto prima insieme alla squadra di cui faccio orgogliosamente parte, che ha il solo obiettivo di spezzare l’immobilismo in cui è finito Soriano.
Le mie idee per Soriano e come lo immagino
Sono una persona con i piedi per terra che cerca di coltivare le idee che sa essere realizzabili, cercando ogni volta di forzare i limiti e spingerli più in alto. So che lavorerò per quanto mi sarà possibile per rendere di nuovo Soriano la Perla che i nostri genitori ci raccontano fosse in passato: una stazione turistica obbligata per chi passa per la Tuscia, un luogo che offre tradizione, cultura, svago, pace, aria buona, ma anche (e soprattutto) che offra opportunità di lavoro per i suoi paesani e per chi sceglierà di venirci ad abitare. Immagino Soriano bello com’è adesso, ma risvegliato da questo sonno che non merita.