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Una vera gestione condivisa dei Beni Comuni

La fine del “cerchio magico”: un nuovo modo di gestire i rapporti fra il Comune e cittadini/Associazioni, così preziose e fondamentali nel nostro territorio. Scopri tutti i dettagli della nostra proposta.

Per crescere, bisogna avere il coraggio di pensare in grande e l’umiltà di imparare da chi è migliore di noi.

È per questo motivo che Soriano Bene Comune non ama gli atteggiamenti arroganti e la volontà di semplificare tutto riducendo ogni cosa a un “se pò fa” o “nun se pò fa” decretati non si sa bene su quali basi, non fornendo ulteriori spiegazioni e senza compiere i dovuti approfondimenti: è un modo di agire che non fa bene alla crescita del nostro Paese. Ma chiudiamola qui: le polemiche non ci appartengono, amiamo le proposte e le idee.

L’art. 118 della nostra Costituzione recita: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

Da molti anni realtà ben più importanti della nostra hanno adottato uno strumento interessantissimo, che diventa ancora più fondamentale in un contesto come il nostro in cui l’iniziativa dei cittadini – spesso riuniti in Associazioni – è rigogliosa e ci regala ogni giorno i suoi straordinari frutti.

Si tratta del Regolamento sulla collaborazione tra Cittadini e Amministrazione per la cura dei beni comuni urbani: è uno strumento che disciplina l’intervento dei cittadini attivi per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, nei casi in cui tali interventi richiedano la collaborazione o rispondano alle sollecitazioni dell’Amministrazione Comunale.

Senza entrare in dettagli eccessivamente tecnici, evidentemente non adatti a questa sede: ogniqualvolta un gruppo di cittadini o una Associazione intendano proporre all’Amministrazione Comunale una iniziativa, richiedendo supporto materiale o immateriale (rimborso dei costi sostenuti, utilizzo di attrezzature, promozione pubblicitaria nei canali comunali, utilizzo di aree pubbliche, supporto da parte di giovani del servizio civile, ecc.), se tale iniziativa possiede i requisiti previsti dal Regolamento si attiva un “Patto di Collaborazione.

Tale Patto, sottoscritto dalle parti, condensa in due pagine i punti fondamentali dell’accordo tra Amministrazione e Cittadini: tipo di sostegno erogato, obiettivi prefissati, tempistiche e scadenze, responsabilità. Ovviamente questo Patto è pubblicato sul sito web del Comune, a disposizione di chiunque nell’apposita sezione, nella massima trasparenza (quella vera!).

Come al solito, non parliamo di cose impossibili da ottenere o fuori dalla nostra portata: esistono da tempo anche in realtà molto simili alla nostra (Bracciano, Anguillara, Trevignano…) che hanno avuto il coraggio di interrompere l’opacità dei servilismi e dei favoritismi.

Sulla specifica pagina di LABSUS (Laboratorio per la Sussidiarietà) potete trovare una lunga lista di Regolamenti adottati da oltre 200 Comuni in Italia (clicca qui).

Soriano Bene Comune crede che per diventare grandi ci sia bisogno di pensare in grande, responsabilizzando gli amministratori, i funzionari, i cittadini e fornendo a chiunque tutte le informazioni in modo da evitare narrazioni irrealistiche e distorte che non fanno bene a nessuno.

È la fine del “cerchio magico”, dei favoritismi, degli accordi amicali, dei sostegni erogati con poca chiarezza e senza precisi obiettivi e tempistiche: un altro passetto verso il Paese serio ed efficiente che abbiamo in mente.

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